Osservatorio Astronomico di Campo Catino

Cile

Cile 1993 PDF Stampa E-mail
Nel mese di aprile 1993, i membri dello staff di Campo Catino  Mario Di Sora, Franco Mallia e Gianluca Masi sono partiti alla volta del  Cile, esattamente nel Deserto di Atacama, per visitare l’Osservatorio  Astronomico della “Mecca”. Il grandi osservatori di La Silla, Las Campanas e Cerro Tololo dominano questa regione con i loro miriade di telescopi in continua crescita. Dopo dodici ore e più di volo prima dall’aeroporto di Fiumicino in Italia e poi di Madrid in Spagna  siamo arrivati a Santiago la domenica pomeriggio. Qui abbiamo noleggiato una macchina e iniziato un lungo viaggio attraverso il Cile del Nord tramite la strada Panamericana 5, dove abbiamo percorso circa 800 chilometri per raggiungere La Serena, la piccola città che è il campo base per le escursioni alla scoperta dei grandi osservatori.
 
Abbiamo trascorso molte ore nella nostra auto, ma, finalmente, al tramonto siamo entrati a La Serena, una città molto bella.

Solo pochi minuti per trovare il nostro Hotel e sistemarci, dopo siamo andati a vedere il meraviglioso cielo meridionale, purtroppo un notevole inquinamento luminoso  ha reso difficile questo tentativo, ma, nonostante tutto abbiamo percepito le principali costellazioni e le stelle e, con l’aiuto binoculare, abbiamo osservato le Nubi di Magellano. E’ stato come un sogno che si avvera, perché era la prima volta che osservavamo  il cielo “down-under”. Il giorno seguente, dopo una visita alla città La Serena abbiamo avanzato nel Atacama per raggiungere Cerro Tololo, a circa 60 km  est della città e a 2400 metri sopra il livello del mare. Qui c’era in attesa un assistente tecnico per noi e, con grande gentilezza ci ha guidato  alla scoperta delle meraviglie dell’osservatorio. Abbiamo visitato tutti  i telescopi , in particolare il “blanco” da 3,9 metri, il “gigante”, molto impressionante, nella sua enorme cupola. Molto piacevole è stata la visita di diversi laboratori che ci ha permesso di capire profondamente le attività che avvengono all’interndo di un grande osservatorio. La seconda tappa è La Silla, gestito dalla European Southern Observatory, un ampio complesso di circa una dozzina di telescopi messi a sella su 120 chilometri di montagna a partire da  La Serena. La cupola del telescopio da 3,6 m domina il complesso ed  è molto spettacolare guardare l’osservatorio La Silla da questo luogo, con la montagna ricoperta di varie cupole dal color argenteo. Dopo aver completato la visita, siamo andati al NTT, il gioiello, inaugurato qualche mese prima, uno strumento destinato a segnare la storia di astronomia per la sua rivoluzionaria tecnologia. L’ultimo Osservatorio previsto in questo viaggio è stato Las Campanas.  Qui si è scoperto la supernova 1987A nella Grande Nube di Magellano. Al momento non ci sono grandi telescopi in questo sito (il più grande è di 2,5 m. riflettore), ma il gemello “Magellan” da 6,5 metri telescopi è quasi completato. Dopo ogni visita, durante la notte siamo rimasti all’osservatorio o in prossimità per  osservare e fotografare il meraviglioso cielo meridionale, con la maestosa Via Lattea. E’ stato uno spettacolo  indimenticabile. Ci dispiace lasciare questa terra fantastica, ma è stata confortata dalla speranza di tornare quando il  VLT e i suoi “amici” saranno operativi all’inizio del  prossimo millennio.

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