C.A.O.
Il CAMPOCATINO AUSTRAL OBSERVATORY è basato su uno strumento totalmente robotico che viene utilizzato, ormai dal 2004, per l’osservazione e lo studio, esclusivamente a controllo remoto, dell’emisfero australe.
Il telescopio, nella sue due prime versioni, era costituito da una montatura alla “tedesca” “Paramount GT1100 Millenium”, con tubo ottico riflettore di tipo “Ritchey-Chretien” da 50 cm, poi sostituito con un 40 cm.
La sua sede è stata, fino al 2020, a S. Pedro, nel Deserto di Atacama, a circa 2.400 di quota con una sua cupola autonoma.
Dal 2021 si è trasferito presso l’Observatorio del Sauche, non lontano dal Cerro Tololo, nella parte sud dell’Atacama, più precisamente nella Rio Hurtado Valley a 1.600 m di altezza.
Lo strumento, un R-C da 60 cm della PlaneWave con tubo simile a quello da 80 cm di Campo Catino, un fratello minore in definitiva.
Il telescopio è ospitato, insieme ai numerosi altri disponibili, sotto una grande struttura rettangolare con tetto mobile che viene aperto ogni sera utile
Può essere utilizzato sia per foto planetaria ad alta risoluzione che di deep-sky nonchè per survey di novae e supernovae con l’impiego di CCD o altri strumenti di piano focale. Il CAO ha scoperto la maggior parte degli asteroidi accreditati all’OACC e ha partecipato alla campagna, indetta dalla NASA, per l’esatta determinazione del diametro di Caronte. Ultimamente viene utilizzato, prioritariamente e con fini cosmologici, per la determinazione di magnitudine di novae e supernovae extra-galattiche.
