SUCCESSO SENZA PRECEDENTI IL CONCERTO “OMAGGIO A ENNIO MORRICONE” SOTTO LE STELLE CADENTI CON OLTRE 700 PARTECIPANTI
Era stato organizzato, e si preannunciava, come un evento di assoluto rilievo, l’incontro musicale e astronomico che l’Osservatorio di Campo Catino ha voluto realizzare quest’anno, in occasione della notte di S. Lorenzo, per la visione delle stelle cadenti.
L’impegno messo in campo dallo staff della Specola, grazie al sostegno della Regione Lazio, ha reso possibile lo svolgimento, la sera del 10 agosto, di un evento senza precedenti per la stazione di Campo Catino.
Il concerto “Omaggio a Ennio Morricone”, eseguito in modo impeccabile dai Solisti dell’Orchestra di fiati “Città di Ferentino”, in una formazione di 8 elementi con la voce di Debora Di Vetta, ha letteralmente ammaliato i numerosissimi partecipanti provenienti da tutta la provincia e anche da quelle limitrofe.
Già alle 21.30 le sedie a disposizione erano tutte occupate e diverse centinaia di persone si sono sistemate per terra, su muretti o su sedie pieghevoli portate da casa.
Con inizio alle ore 22, dopo lo spegnimento di tutte le luci, si è dato inizio all’evento con i saluti del Direttore Mario Di Sora, dell’Assessore alla Cultura di Guarcino Raffaele Simonetti e del Sindaco di Ferentino Piergianni Fiorletta.
Per i Solisti dell’Orchestra ha preso la parola il Maestro Manuel Caruso che ha presentato i componenti il gruppo, che era posizionato a ridosso della Scuola Sci Monti Ernici di Gianni Moriconi che ha consentito il montaggio di uno schermo gigante e il relativo supporto logistico, assicurato, nel pomeriggio, per l’esecuzione delle prove, da Giovanni Tirocchi.
Sono stati eseguiti, come da programma, 15 pezzi, introdotti dal vulcanico Fabrizio Bartolini, basso elettrico, con alcuni simpatici aneddoti riguardanti il grande Maestro Morricone.
Notevole l’entusiasmo del pubblico, che non ha lesinato applausi lunghi e fragorosi, e che ha convinto i musicisti a concedere ben tre bis a conclusione di una bellissima performance durata oltre 90 minuti.
Il tutto sotto un cielo stellato meraviglioso che, al termine del concerto, è stato ammirato da tutti i presenti grazie alla batteria di 6 telescopi guidati da Giovanni Isopi, Franco Mallia, Alberto Manchi, Diego Marzano e Ugo Tagliaferri, con Mario Di Sora impegnato con un fascio laser a spiegare le costellazioni e la storia delle Perseidi che non hanno mancato di stupire oltre 150 scie luminose fino alle due di notte (come da foto realizzata di Giovanni Isopi).
L’evento, come detto finanziato dalla Regione Lazio, era patrocinato dalla Provincia di Frosinone, dal Comune e la Pro-Loco di Guarcino e dall’UAI in collaborazione con il Family Park Campo Catino per il supporto logistico per i telescopi.
Ancora una volta è stato confermato il ruolo di attrattore turistico dell’Osservatorio di Campo Catino che, ad eccezione delle precipitazioni nevose, sempre più ridotte, è l’unica carta in grado di sviluppare grandi presenze.
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