L’UAI RENDE L’ULTIMO SALUTO AL GRANDE FRANCO PACINI
Franco Pacini, uno dei più grandi astrofisici italiani degli ultimi decenni, ci ha lasciati questa mattina all’età di 73 anni.
Dal 1968 al 2001 è stato Direttore dell’Osservatorio di Arcetri a Firenze e si è sempre distinto per i suoi studi di astrofisica avanzata fin da giovane. Chi non lo ricorda nei numerosi programmi televisivi dove irrompeva con la sua mole e sempre accompagnato dall’inseparabile pipa?
Le sue spiegazioni, semplici ma scientificamente rigorose, hanno illustrato al grande pubblico i fenomeni astronomici più affascinanti e misteriosi.
Oggi non solo la comunità scientifica nazionale e internazionale gli rende onore ma anche la grande famiglia degli astrofili italiani, attraverso l’UAI, saluta il grande scienziato che ha sempre dimostrato interesse e rispetto per le attività della nostra categoria.
Conservo un bellissimo ricordo personale di Franco Pacini e della sua disponibilità verso gli astrofili. Nel 1982, gli scrissi una lettera per avere un suo parere sul progetto di realizzare l’Osservatorio Astronomico di Campo Catino. Nel giro di pochissimi giorni mi vidi recapitare, su carta intestata dell’Osservatorio di Arcetri, la sua bellissima ed entusiasta risposta, che ancora conservo, con cui dava piena adesione e sostegno a questa iniziativa. Successivamente ho avuto modo di incontrarlo, negli anni ’90, durante alcuni Congressi della S.A.It. avendo così la conferma di quale fosse il suo spessore umano e professionale.
Un Uomo di scienza che sapeva anche essere concreto al momento opportuno. Presidente dell’IAU si è impegnato a fondo per la realizzazione del Large Binocular Telescope in Arizona cui l’Osservatorio di Arcetri ha partecipato in collaborazione con altre Istituzioni scientifiche.
Ricorderemo sempre questo gigante dell’Astronomia italiana dal tratto distinto e dalla voce particolare che tanto ha dato a questa scienza che noi tutti amiamo.
Mario Di Sora
Presidente UAI
Direttore AOCC