Osservatorio Astronomico di Campo Catino

CONTRIBUTO-INTERVISTA DI MARIO DI SORA ALL’ARTICOLO DI CAMILLA CAPASSO SUL MAGAZINE LUCY

Pubblicato da Lauro Fortuna il

Segnaliamo un intervento del Direttore Mario Di Sora, sulla Rivista multimediale LUCY, all’interno dell’articolo di Camilla Capasso “La luce artificiale ha colonizzato la notte” del 22 ottobre.

Come ormai noto l’Osservatorio Astronomico di Campo Catino è stato il primo, nell’Europa continentale, a interessarsi del problema dell’inquinamento luminoso non solo come fenomeno fisico in grado di alterare l’ambiente e deteriorando la qualità del cielo notturno ma anche come fattore di aumento dei consumi energetici.

Second place in the 2021 IAU OAE Astrophotography Contest, category Light pollution: Real Light Pollution Panorama, by Tomáš Slovinský Slovakia. This composite image taken in Slovakia in 2020 illustrates the effect due to artificial illumination of light polluted areas. The higher the level of light pollution, the less we can observe in the sky, notice how the number of stars visible even to a sensitive digital camera decreases from right to left. Light pollution not only affects the visibility of objects in the night sky, but also significantly impacts ecosystems, negatively affecting many animals, such as migratory night birds, which may encounter difficulties to find the direction to where they should migrate to, or the sea turtles, which may be confused by the lights from coastal cities located near the beaches where they are supposed to spawn. Light pollution can also negatively impact some human health. Therefore, it is important to preserve the dark and quiet night sky for the benefit of the entire planet and all the diverse life it supports. Link: See image in Zenodo

I primi studi dell’OACC al riguardo risalgono all’inizio degli anni ’90 quando lo stesso Di Sora si rese conto, e quindi propose, la soluzione del problema attraverso l’approvazione di specifici provvedimenti di legge. Dopo vari tentativi in Parlamento, grazie a ben tre disegni di legge presentati dall’On. Lino Diana, mai approvati per non “infastidire” gli interessi economici dell’industria di settore e le smanie luminose di molti progettisti, il movimento astrofilo nazionale riuscì, con l’intervento dell’IDA Italian Section, dell’Associazione Cielo Buio e dell’Unione Astrofili Italiani, a conseguire l’approvazione di numerose leggi regionali dal 1997 in poi.

Leggi spesso disattese per mancanza di controlli che, almeno nella fase iniziale, dovevano essere fatti dagli stessi astrofili e che, laddove rispettate, come parte del Lazio, in Veneto e pochi altri posti, hanno dato risultati eccellenti.

Nel frattempo si è scoperto che l’inquinamento luminoso non è solo un problema per le ricerche astronomiche ma anche per molte forme di vita, per la sicurezza stradale e per il corretto sviluppo del ritmo circadiano dell’Uomo e non solo.

Di questo è molto altro, grazie anche al contributo di altri esperti, ha parlato Camilla Capasso nel suo interessante e poliedrico articolo di cui alleghiamo il link.

La luce artificiale ha colonizzato la notte – Lucy

 

Seguici su Facebook, Twitter e Google+ o iscriviti alla mailing list: aocclist@campocatinobservatory.org per rimanere aggiornato su tutto ciò che riguarda l’Osservatorio Astronomico di CampoCatino.

Immagini collegate:

Categorie: Notizie