IL 24 AGOSTO ALLA SCOPERTA DEI MOLTI VOLTI DELL’UNIVERSO RIVELATI DA TELESCOPI E SATELLITI NEI VARI DOMINI SPETTRALI
Sabato 24 agosto, alle 21.30, nuovo incontro nel giardino dell’Osservatorio di Campo Catino per parlare, dei molteplici volti l’Universo.
Ne parlerà Giovanni Isopi, ricercatore dell’OACC e astrofico dell’Università La Sapienza di Roma, nella sua relazione “L’Universo invisibile – l’infinito attraverso i nostro occhi tecnologici“.
L’argomento, che verrà introdotta dal Direttore Mario Di Sora, sarà illustrato dal relatore, attualmente impegnato presso il Sardinia Radio Telescope (SRT), spiegando come si sia evoluta la ricerca astronomica, negli ultimi 60 anni, impiegando nuovi strumenti, sensibili a frequenze diverse da quelle normalmente percepite dall’occhio umano, peraltro ridimensionate dalla presenza dell’atmosfera.
Questi telescopi, funzionamenti a terra o meglio ancora nello spazio come satelliti, ci hanno quindi consentito non solo di scoprire le differenze morfologiche ed evolutive di corpi che possono essere del tutto o in parte invisibili, ma anche la rilevazione di nuovi oggetti e le loro caratteristiche emissive dai raggi infrarossi fino ai raggi X e gamma non trascurando, ovviamente, le onde radio.
Un’occasione per comprendere cosa significhino termini come quasar, pulsar, galassie attive, radiazione di fondo e molti altri e che ci restituiscono una visione d’insieme dell’Universo nuova e più completa.
A seguire la serata prevede ovviamente l’osservazione, con telescopi della Specola, dei principali deep-sky estivi, delle costellazioni in cui si trovano e, finalmente, di Saturno.
L’evento, rigorosamente sotto le stelle, si terrà nel giardino dell’OACC e per questo si consiglia un abbigliamento pesante. Si potrà partecipare solo su prenotazione, a mezzo telefono 0775/833737 o mail science@campocatinobservatory.org, entro le 13 di venerdi 23 agosto.
Si prega di non effettuare doppie prenotazioni e/o con nomi diversi. Il numero massimo di posti è per 60 persone ed il relativo accesso sarà verificato all’entrata.
In caso di maltempo si deciderà se annullare o rinviare l’evento ad altra data.
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