GRANDE SUCCESSO PER LA PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO IL CIELO DEGLI OSSERVATORI AL PALAZZO DELLA PROVINCIA
Si è profilato, da subito, come un evento che avrebbe richiamato molte persone e, con l’impegno e l’orgoglio di sempre, anche in questa occasione, l’Osservatorio di Campo Catino ha centrato il bersaglio.
Oltre 200 persone hanno partecipato, martedi 12, alla celebrazione del quarantennale del “Progetto Osservatorio di Campo Catino” presso il Salone di Rappresentanza della Provincia.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione non solo di autorità politiche vecchie e nuove ma anche di esponenti della cultura provinciale, cittadini e studenti, è stata presentata da Franco Foresta Martin, noto giornalista scientifico ed editorialista del Corriere della Sera.
I saluti di rito sono stati officiati da Gianluca Quadrini, a nome della Provincia, quale Presidente del Consiglio, dal Sindaco di Guarcino Urbano Restante, dal Presidente UAI Luca Orrù e da Mario Di Sora che ha illustrato le circostanze in cui è nato e si è sviluppato il progetto di realizzare un Osservatorio Astronomico in Ciociaria nella lontana estate del 1983.
Molto apprezzato l’intervento di Massimo Struffi, Presidente dell’epoca, che dette l’ok per mettere a disposizione l’immobile provinciale “Colle Pannunzio”, ristrutturandolo con un intervento da 150 milioni di lire.
Presenti in sala alcuni dei protagonisti di questa avventura come Danilo Collepardi e Lino Diana, consiglieri regionali che fecero approvare la L.R. 22/88 per il reperimento della strumentazione scientifica e il sostegno delle attività di ricerca. Tra il pubblico anche gli ex assessori provinciali Filiberto Abbate, Danilo Campanari, Alberto Manchi e Rita Martelluzzi nonchè Mauro Buschini ex Presidente del consiglio regionale e Giuseppe Patrizi commissario della Provincia prima della scellerata riforma Del Rio.
Dopo la proiezione del documentario “Il Cielo degli Osservatori – Astronomia nel Lazio”, che ha suscitato l’attenzione e le emozioni del pubblico, è intervenuto Riccardo Mastrangeli Sindaco di Frosinone, il primo comune italiano che approvò, nel 1996, un regolamento per la limitazione dell’inquinamento, commentando positivamente l’impegno dell’Osservatorio di Campo Catino che è, ormai da anni, una delle Istituzioni culturali di riferimento della Provincia.
Per questa occasione è stata anche realizzata una pubblicazione che, in circa 40 pagine, ripercorre tutta la storia della Specola dalla sua ideazione fino ad oggi, citando gli eventi più importanti e numerosi aneddoti.
Fatti, per lo più sconosciuti, che danno l’idea della gran mole di lavoro che lo staff dell’Osservatorio ha sostenuto, in quattro decenni, per arrivare ai risultati che lo hanno consacrato come una delle strutture di settore più importanti in campo internazionale.
Non potevano mancare i realizzatori del documentario, Corrado Tatangelo, Benedetto Orestini e Andrea Ruscico della Tec Art Diffusion, che andrà in onda nel 2024 su ExtraTv come prima puntata di una serie dedicata agli Osservatori pubblici del Lazio.
Un grande evento che ha dimostrato, ancora una volta, l’affetto ed il consenso che l’opinione pubblica serba nei confronti di questa Istituzione che, in 40 anni, tanto ha dato per lo sviluppo del territorio non solo per la diffusione della scienza ma anche in termini di promozione sociale e turistica.
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