DARK-SKY ITALIANA ED UAI SOTTOSCRIVONO UN IMPORTANTE PROTOCOLLO D’INTESA CON CITY GREEN LIGHT PER IL CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO
Unione Astrofili Italiani, International Dark Sky Association – Italian Section e City Green Light, società attiva nel settore dell’illuminazione pubblica, dell’efficienza energetica e dei servizi per la smart city, hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa che promuoverà ulteriormente la protezione del cielo notturno e la lotta contro l’inquinamento luminoso in Italia.
L’accordo è stato siglato nell’ambito dell’evento “Going Dark: ripensare l’illuminazione sul territorio” il 4 novembre nel centro congressi del borgo medievale di Abbadia Isola, Monteriggioni.
Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la promozione di un utilizzo responsabile della luce artificiale e il contenimento dell’inquinamento luminoso in Italia. La collaborazione tra Unione Astrofili Italiani, International Dark Sky Association – Italian Section e City Green Light mira a sviluppare e implementare misure concrete per proteggere il cielo notturno e ridurre l’impatto dell’illuminazione incontrollata sull’ambiente e sulla biodiversità.
Il Protocollo d’Intesa si basa su una serie di considerazioni, tra cui l’importanza di preservare il cielo notturno per la ricerca astronomica e il benessere delle comunità, nonché il riconoscimento dei gravi effetti dell’inquinamento luminoso sull’ambiente e sulla salute umana. Il documento si articola in tre principali linee d’intervento.
La definizione dei requisiti tecnici per la “Dark Sky Compliance”: le tre realtà si sono impegnate a identificare specifiche prescrizioni per la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica e/o per l’adeguamento degli impianti esistenti, in linea con le legislazioni vigenti e per un loro miglioramento.
La promozione di iniziative di sensibilizzazione e formazione: Unione Astrofili Italiani, International Dark Sky Association – Italian Section e City Green Light promuoveranno la cultura e le migliori pratiche per il contenimento dell’inquinamento luminoso attraverso eventi, campagne di sensibilizzazione e iniziative di formazione rivolte alle comunità, alle amministrazioni pubbliche, ai tecnici e agli stessi astrofili.
La firma del Protocollo d’Intesa, a cura di Luca Orrù, Presidente UAI, Mario Di Sora, Presidente IDA Italian Section e Alessandro Visentin, CEO di City Green Light, è avvenuta come momento significativo, introdotto da Mirco Donà di City Green Light, tra i promotori dell’iniziativa, durante l’evento “Going Dark,” che ha riunito amministrazioni, lighting designer, astronomi ed associazioni al fine di creare un laboratorio attivo sul territorio per promuovere un uso responsabile della luce.
A illustrare i contenuti del protocollo, nel corso dell’evento, sono intervenuti Cecilia Putignano, Engineering & Technical Services Director di City Green Light e Mario Di Sora, per UAI e IDA Italian Section anche come Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Campo Catino, il più impegnato in campo europeo su questo tema.
“Credo che questa collaborazione possa rappresentare un punto di svolta nell’approccio al tema del contenimento dell’inquinamento luminoso. – ha dichiarato Cecilia Putignano – Un approccio più scientifico ed inclusivo rispetto ai tanti punti di vista, professionalità ed esperienze di cui è necessario tenere conto”.
“Esprimo grande soddisfazione – ha affermato Mario Di Sora, – per questo documento che viene sottoscritto con UAI, di cui sono stato Presidente per 9 anni, e con City Green Light uno dei più importanti gestori di impianti di illuminazione in Italia. Sono fermamente convinto che, per limitare l’inquinamento luminoso, non basti avere delle buone normative ma serva una condivisione leale con gli altri soggetti interessati e una buona politica dei controlli. Questo accordo può favorire un uso responsabile e sostenibile del settore illuminazione da esterni se tutti gli attori della filiera ne faranno un uso non solo laddove ci sono delle leggi specifiche ma anche come forma di best pratices in altri ambiti territoriali che ne sono sforniti”.
L’evento “Going Dark” è stato organizzato da Light Collective UK e Traverso Vighy architetti in collaborazione con diversi soggetti, tra cui il Comune di Monteriggioni, AD 1213, Associazione Amici del Castello, Tuscany Environment Foundation, Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena, Unione Astrofili Senesi, ROLAN (Responsible Outdoor Lighting At Night), iGuzzini, City Green Light, Manfrotto, e Rivista LUCE.
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