SUCCESSO GALATTICO PER IL MOON PROJECT DEL 19 LUGLIO
Con l’Auditorium “Daniele Paris” occupato fino all’ultima poltrona, come mai in precedenza, con persone in piedi ed altre costrette ad andar via per motivi di sicurezza, il concerto Moon Project, organizzato dal Conservatorio L. Refice e dall’Osservatorio di Campo Catino, è stato un successo oltre ogni più rosea aspettativa.
Già alle 21 i 378 posti disponibili erano esauriti e, poco dopo, con i saluti del Maestro Stefano Caturelli, si è dato inizio all’evento con una breve conferenza di Mario Di Sora che ha illustrato quella che, ancora oggi, è la più la straordinaria impresa spaziale compiuta dall’Uomo e che ha portato alla conquista della Luna il 20 luglio del 1969.
A seguire il concerto dell’Orchestra pop del Conservatorio, diretta dal Maestro Francesco Negroni, con venti brani che hanno suscitato l’entusiasmo del pubblico che ha giustamente elargito applausi senza risparmiarsi ai 50 elementi che la compongono.
Dopo un bis sul brano Brain Damage dei Pink Floyd, tratto inevitabilmente da The Dark Side of The Moon, i partecipanti hanno visto, con i telescopi azionati da Andrea Ercolino, Giovanni Isopi, Franco Mallia ed Ugo Tagliaferri, la Luna, Giove e Saturno.
Una serata indimenticabile che rimarrà negli annali della cultura del capoluogo e che verrà riproposta in futuro probabilmente con le musiche dei grandi film di fantascienza.
Le foto pubblicate sono state realizzate da Stefano Strani e, in esterno, da Giovanni Isopi.
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